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I legumi, tanto ricchi di proteine vegetali e di fibre, rappresentano una vera e propria medicina preventiva.
Coltivati secondo i metodi dell’agricoltura biologica, appena raccolti, i legumi vengono sanificati senza l’uso delle fosfine al fine di garantirne la sicurezza e la salubrità.
Inoltre, coltiviamo i grani antichi e cioè le varietà antiche di cereali tradizionalmente coltivate nel territorio pugliese: il grano duro Senatore Cappelli, il grano duro Saragolla rossa, detta anche “Saragolletta”, il grano tenero Germanella,
Questi cereali antichi sono varietà rustiche di cereali, che si adattano meglio delle altre alle condizioni pedoclimatiche del territorio pugliese e crescono senza l’uso della chimica, secondo i dettami dell’agricoltura biologica, assicurando farine eccellenti dal punto di vista nutrizionale e sensoriale.
Sono definite varietà antiche per distinguerle da quelle “moderne” che sono, invece, il risultato della ricerca genetica asservita agli interessi dell’industria sementiera, dell’industria chimica e dell’industria di trasformazione.
Le varietà moderne di cereali sono state introdotte per accrescere le produzioni attraverso l’uso dei concimi e dei diserbanti, al fine di ottenere farine con alti contenuti di proteine e di glutine gradite all’industria ma dannose per la salute.
Inoltre, coltiviamo il farro, che è il grano più antico, l’avena nuda e l’orzo mondo, particolarmente ricchi di fibre solubili, utili a ridurre il tasso glicemico nel sangue.
L’orzo nudo, per altro, è l’unico cereale che per il suo contenuto in vitamina E ed in tocoli, antiossidanti naturali eccellenti per combattere i radicali liberi, viene reputato un alimento funzionale.